Compra casa in sicurezza – Ep.38 – Contratti: Proposta d’acquisto

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Oggi parleremo dei contratti, nello specifico della proposta d’acquisto.

I contratti sono molto spesso sottovalutati dalle persone. Spesso non si pongono il problema di capire fino in fondo cosa si nasconde dietro tutte quelle pagine e parole scritte in termini talmente tecnici che sembrano scritte in arabo.

Certo, la colpa è senza dubbio di tutte le istituzioni che negli anni ci hanno bombardato con clausole truffaldine scritte talmente in piccolo che solo una formica potrebbe leggerle.

Lo scopo di questo video, e dei prossimi è quindi fare luce su quali siano i contratti che più spesso vengono utilizzati per prenotare ed acquistare gli immobili residenziali.

Ci sarà anche una sezione dedicata al contratto di mutuo, l’accordo con il quale la banca ti presta i soldi.

Grazie a quanto vedremo avrai la possibilità di verificare, in prima persona, di non venir fregato dal venditore e pretendere quelle eventuali clausole che mancano e che sono a tua garanzia.

Ho disposto i vari contratti nell’ordine cronologico secondo cui verranno sottoscritti, in modo che siano ordinati e ti aiutino a meglio comprendere quelli sono i passaggi e le differenze fra uno e quello successivo.

Partiamo quindi dal primo contratto che ti potresti trovare a sottoscrivere, la proposta d’acquisto.

Questa è la prima tipologia di contratto che troviamo quando si parla di acquistare un immobile, si trova quasi sempre quando nell’acquistare interviene un’agenzia immobiliare ed è, purtroppo, quella che si prende con più leggerezza.

Si tende a prenderla sotto gamba perché non le viene data l’importanza che veramente ha. Spesso si pensa che fare una proposta d’acquisto sia solo “io ti dico quanto ti do, tu mi dici se ci sta bene e dopo in caso ci mettiamo d’accordo sul come fare”.

In realtà, invece, dal momento che si fa una proposta d’acquisto ad un venditore e lui la accetta, la proposta è a tutti gli effetti un contratto preliminare.

“Enrico, mi stai dicendo che è un vero e proprio contratto a tutti gli effetti?” Assolutamente si. Con obblighi, diritti e doveri.

Molto spesso in un acquisto si tende a sottoscrivere prima la proposta d’acquisto, poi il contratto preliminare ed infine il rogito notarile.

La realtà è che, se la proposta d’acquisto fosse fatta bene e fosse più completa, il contratto preliminare sarebbe inutile e non sarebbe necessario quindi fare un altro documento.

Ma allora perché i mediatori non preparano direttamente una proposta d’acquisto più completa?

I motivi sono presto detti:

  • Generalmente le proposte d’acquisto sono modelli prestampati che basta compilare,

    quindi il mediatore non deve faticare;

  • È generalmente un contratto molto meno dettagliato del preliminare (o

    “compromesso”) e quindi più facile da preparare;

  • Ci sono casi in cui è comunque necessaria la trattativa con il venditore su alcuni punti e quindi si rende indispensabile sottoscrivere un contratto preliminare che preveda tutto nel dettaglio. Pertanto i mediatori preferiscono evitare di rischiare di buttar via del tempo per un documento che poi viene sostituito;
  • La proposta d’acquisto, seppur semplice, viene utilizzata come “prova” che l’acquirente sia veramente intenzionato ad acquistare e non sia un perditempo. Una persona non realmente interessata, infatti, non firmerebbe un contratto che lo vincola.

“In che senso la proposta vincola la persona interessata ad acquistare?”

Vedi, normalmente, quando chi vuole comprare casa firma una proposta d’acquisto consegna un assegno a titolo di caparra.

Questo assegno viene trattenuto dal mediatore (non viene quindi incassato) fino a quando il venditore non accetta la tua proposta.

In questo momento, la proposta d’acquisto diventa un vero e proprio contratto d’acquisto, perché è stata firmata sia da te che dal venditore. Solo in questo momento il tuo assegno viene incassato e nascono gli obblighi: tu di acquistare e il venditore di vendere, nei tempi e per il prezzo indicati nella proposta.

Fintanto che il venditore non firma per accettazione la tua proposta, tu non sei obbligato ad acquistare. Più nel dettaglio, come vedremo poi, se il venditore non firma per accettazione entro la data che tu hai previsto nella proposta, quest’ultima diventa inefficace e quindi non ha più nessun valore.

Come capirai daii prossimi video, proposta d’acquisto e contratto preliminare sono fratello e sorella, sono molto simili (in certi casi uguali).

Ciò che li distingue, generalmente, è il grado di dettaglio di informazioni con cui vengono creati.

Cominciamo quindi a vedere quali sono le principali condizioni che vengono di solito previste in una proposta d’acquisto.

Durante questo percorso ti indicherò quali sono le condizioni che non devono assolutamente mancare all’interno di una proposta d’acquisto perché tu sia tutelato al 100%.

Nel prossimo video andremmo a parlare delle condizioni per una proposta d’acquisto

Arrivati alla fine di questo video, ho una buona notizia per te. Come sai, comprare casa è l’investimento più importante della vita e, se non fai attenzione, rischi di perdere molti soldi. Per questo ho scritto un libro per aiutare le persone a comprare casa, spiegando le difficoltà ed i tranelli di una trattativa immobiliare. Se vuoi rendere sicura l’esperienza più importante della tua vita vai su 
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Ci vediamo al prossimo video. Ciao

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