Comprare Casa dal Costruttore – Parte 3 – Cosa chiedere al costruttore 2

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Nel video precedente abbiamo parlato delle prime domande che devi fare quando sei interessato ad un immobile. Ora continuiamo con le restanti.

Domanda n. 5: a quanto ammontano le spese condominiali, comprensive di riscaldamento ed acqua calda?

Se il costruttore (o il venditore) non ti rispondono, ti danno una risposta tipo “saranno molto basse” o qualcosa come “meno di 200€ al mese”, alzati e vattene. Questo significa che non hanno la minima idea delle caratteristiche finali che avrà la casa, quanto sarà energicamente efficiente e che efficienza hanno gli impianti che verranno montati.

Un costruttore che abbia conoscenza di queste informazioni, anche e soprattutto per precedenti costruzioni con impianti simili, deve sapere quanto ti costeranno le spese condominiali.

L’unica spesa su cui non può essere preciso è quella del riscaldamento (e acqua calda), perché quello varia molto in base a quanto caldo vuoi in casa. Ma tutte le altre spese le deve conoscere praticamente al centesimo.

A questo proposito, in un prossimo video ti svelerò il metodo per avere il costo delle spese condominiali bloccato, senza rischio che si alzino. Questo significa che se ti viene detto che spenderai 100€ al mese, tu non ne pagherai di più nemmeno se si dovessero alzare.

Domanda n. 6 (nel caso ci siano dei posti auto condominiali): come vengono gestiti i posti auto? Ogni appartamento ha il suo o può parcheggiare il primo che arriva?

Come per la domanda che abbiamo visto per la visita agli immobili, è utile capire quanto sia comoda la palazzina. Ormai tutte le famiglie hanno almeno un’auto e quindi il parcheggio è diventato un problema. Devi capire in anticipo se hai la possibilità o meno di parcheggiare sotto casa o a 200 metri di distanza.

Domanda n. 7: quali sono le caratteristiche dell’immobile?

Questa domanda è la stessa che devi fare per un immobile già costruito. Ed è, come già  sai, una domanda molto importante.

Ti fa capire se l’acquisto che stai facendo ti farà sentire soddisfatto o se invece è solo un rattoppo, un palliativo, un compromesso. Vediamo quindi di seguito le caratteristiche principali.

Le caratteristiche riguardano:

    • Cappotto: la casa è ben isolata per permetterti di spendere poco di riscaldamento/raffrescamento? Di quanti cm è il cappotto? Io ad esempio, lo monto da 12cm nel 90% dei casi (il restante 10% è per le situazioni dove non è fisicamente possibile). Questo garantisce un buon isolamento termico: il caldo che produce il riscaldamento resta in casa e non scappa. Stessa cosa per il raffrescamento.
    • Materiale dei serramenti: PVC, legno o legno-alluminio? Come avevamo già visto, il PVC è la soluzione più economica, la peggiore. Il legno-alluminio quella migliore perché hai il pregio del legno all’interno e la resistenza e l’assenza di manutenzione dell’alluminio all’esterno. Un buon compromesso sono i serramenti tutti in alluminio, per un tocco più moderno anche all’interno.
    • Numero di vetri nelle finestre: la soluzione ottimale sono le finestre a triplo vetro, perché garantiscono una isolazione termica molto maggiore a quelli con due vetri. Questo significa minori spese di riscaldamento e temperatura costante in casa. Se trovi serramenti in PVC con due vetri, scappa a gambe levate!
    • Tipo di riscaldamento: autonomo o centralizzato, ma anche se a termosifoni, a pavimento o a soffitto. Come ti ho già detto, il migliore è quello a pavimento, perché distribuisce in modo più omogeneo il calore e non occupa spazio come i termosifoni. 
    • Numero di termostati: Come avevamo già visto, se la casa è costruita al risparmio ne troverai uno per la zona giorno ed uno per la zona notte. I costruttori seri, invece, che vogliono dare una casa con i fiocchi ai loro clienti, ne mettono uno per ogni stanza, in modo da poter decidere in ogni parte della casa la temperatura.
    • Centralizzazione tapparelle: Come avevo già evidenziato una volta, al giorno d’oggi le tapparelle devono essere elettriche. Un modo per capire se le cose sono state fatte bene è vedere se sono centralizzate. Cosa significa? Verifica se vicino alla porta d’ingresso c’è un pulsante per aprire e chiudere tutte le tapparelle assieme, senza andare di tapparella in tapparella in giro per la casa. È una piccola chicca che al costruttore costa una sciocchezza, ma che è molto comoda e ti fa capire quanto l’impresario sia stato attento ai dettagli e al servizio che voleva offrire.
    • Aria condizionata: chiedi se c’è l’aria condizionata. Se c’è ma il macchinario è sul balcone e gli erogatori dell’aria sono sopra le porte in ogni stanza, e sono ingombranti, ti fa già capire che il costruttore ha optato per la scelta economica. Se invece ti viene detto che l’impianto è stato predisposto, allora significa che hanno optato per una soluzione ancora più economica. Più avanti tratterò il tema delle predisposizioni e perché sono una fregatura.
    • Impianto d’allarme: più o meno la stessa cosa che per l’aria condizionata. Se non è presente o l’hanno solo predisposto, è una grave mancanza. Anche questo è un segno che l’immobile sia stato fatto con poca cura e molto risparmio. È vero, potresti pensare che non siano delle cose indispensabili, ma ti faccio questa domanda: compreresti una televisione senza telecomando se ti dicessero che c’è la predisposizione per averlo e che comunque puoi cambiare canale con i pulsanti posti sul fianco della tv?
    • Garanzie sull’acquisto: verifica che ti diano le garanzie che vedremo in un episodio successivo. Non puoi permetterti il lusso di non essere sicuro al 100% che tu non ci rimetta neanche un centesimo o non ti ritrovi in un grosso problema, magari dovendo coinvolgere avvocati e dovendo frequentare tribunali e sostenere grosse spese legali, rimanendo senza casa e senza soldi. Prevenire è meglio che curare, e avrò modo di mostrarti come prevenire qualsiasi rischio.

La lista della cose da chiedere è finita. Ti ho voluto citare solo le cose principali, quelle più importanti e che possono avere un grosso impatto sulla tua vita sia presente che futura. Sarei ovviamente però potuto andare avanti per altre 5 ore parlando di particolari e caratteristiche da controllare, ma ho preferito non annoiarti a morte con cose tecniche. Sul mio blog potrai comunque trovare informazioni maggiori riguardo anche ad altri aspetti.

Nel prossimo video vedremo la documentazione che devi farti consegnare dal costruttore (o dal mediatore se della vendita se ne sta occupando lui) perché l’acquisto su carta avvenga nel modo più sicuro possibile, garantito al 100% senza neanche la minima possibilità tu possa avere un problema.

Per quanto possa sembrarti una cosa difficile da ottenere, essere garantito al 100%, un modo c’è. Ed alla fine di questa serie video tutorial ti sarà estremamente chiaro come e cosa fare per essere protetto come in una botte di ferro.

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