Comprare Casa dal Costruttore – Parte 2 – Cosa chiedere al costruttore 1

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Abbiamo già visto le domande da fare al venditore quando vai a visitare un immobile già costruito.

Vediamo invece ora le domande che ti sono utili quando vuoi acquistare un immobile in costruzione per meglio inquadrare se è un buon acquisto oppure no.

Alcune domande sono uguali a quelle già viste, mentre altre sono specifiche per gli immobili in costruzione.

Nota: anche in questo caso considera che alcune di queste domande sono specifiche per gli appartamenti in condominio, quindi nel caso a te interessasse una casa singola non considerarle.

Domanda n. 1: quando è cominciata la costruzione (o quando comincerà) e quando finiranno i lavori?

Questa è una domanda abbastanza scontata che avevi sicuramente già in mente. È però molto importante ed è strettamente legata a quanto detto la scorsa volta perché ti permette di capire se c’è qualcosa di anomalo.

Se la costruzione, ad esempio, è cominciata un anno fa ed il costruttore ti dice finirà fra due anni, i casi sono due: o sta costruendo un grattacielo o c’è qualcosa che non va, perché i tempi sono decisamente molto lunghi.

Considera che i tempi medi per la costruzione di una casa, ma anche dei condomini, è fra i 12 ed i 24 mesi, a seconda di quanto è grande. Per “costruzione” ovviamente intendo da quando cominciano fisicamente i lavori a quando finiscono. È quindi esclusa tutta la parte burocratica che precede l’inizio della manodopera.

Domanda n. 2: quanti appartamenti saranno?

A differenza della casa già costruita questa domanda devi farla perché non hai nessun riferimento visivo (in una palazzina già costruita ti rendi conto di quanto sia grande a vista d’occhio). 

Questa domanda ti fa capire in che situazione ti metteresti se comprassi un appartamento in quella palazzina, perché abitare in un condominio di 12 appartamenti o in complesso di condomini composto da 70 appartamenti non è proprio la stessa cosa. E questo anche se ti mostrano che faranno un bel giardino condominiale con le altalene e gli scivoli per i bambini. 

Se vai a vivere in un posto con molti condomini uno vicino all’altro, che fanno parte tutti dello stesso gruppo, resterà sempre un formicaio, indipendentemente dal parco giochi.

Inoltre, nel caso vi fossero veramente 5 o 6 palazzine tutte assieme vorrebbe dire avere a che fare con circa 200 persone (6 condomini per 12 appartamenti per 3 persone di media). 

Considerato che in un condominio c’è sempre la persona irritante e fastidiosa, quante potrebbero essercene in un complesso di questo tipo?

Inoltre non ti fidare se ti dicono che non cambia nulla rispetto a vivere in una palazzina singola con altre case vicine, perché non è vero! Perché in un contesto simile è un problema anche trovare parcheggio. Quante auto ci sono per 70 appartamenti?

Questa domanda si ricollega anche al punto in cui, nelle domande da fare quando vai a visitare un immobile, ti ho parlato degli impianti di riscaldamento condivisi fra più palazzine. Te lo ricordi? Ecco.. come vedi, tutto torna: grande complesso edilizio, grandi problemi.

In sintesi, stai alla larga da complessi troppo grandi, perché hai solo problemi in più. Anche se ti promettono che le spese sono più basse (che, come abbiamo visto quando abbiamo parlato del riscaldamento, non è necessariamente vero).

 Domanda n. 3: il riscaldamento è centralizzato o autonomo?

Quella domanda è identica a quella vista per gli immobili da visitare. Come abbiamo detto, scegli solo case con impianti di riscaldamento centralizzato e con gli appartamenti dotati di contachilocalorie. In questo modo avrai il caldo in casa e basse spese di riscaldamento.

Domanda n. 4: che tipo di impianto c’è per produrre l’acqua calda?

Anche questa, è uguale a quella che abbiamo già visto. La migliore soluzione è la presenza di una pompa di calore ed una caldaia a gas di supporto, che deve stare sempre spenta e funzionare solo in caso di necessità, il tutto supportato da pannelli solari (per produzione acqua calda) e pannelli fotovoltaici (per produzione corrente elettrica).

la presenza solo di una caldaia a gas o una caldaia a pellet, in un condominio, ti faranno avere dei costi di riscaldamento, e quindi spese condominiali, più elevati dell’impianto suggerito nelle righe precedenti.

Vedremo nel prossimo video le altre domande da fare per inquadrare meglio un immobile in costruzione.

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