Vendo casa senza agenzia e risparmio un sacco di soldi

A noi italiani piace fare le cose da soli, soprattutto quando dobbiamo pagare salato l’aiuto di qualcuno, perché ci sappiamo arrangiare in ogni situazione, perché siamo abituati a cavarcela sempre e comunque. Quindi chi ce lo fa fare di pagare un servizio di intermediazione immobiliare, se possiamo farne a meno? Vendo casa senza agenzia e risparmio un sacco di soldi!

La compravendita immobiliare tra privati però non è così semplice come puoi immaginare, c’è un altro aspetto dell’essere italiani che stavolta ti mette i bastoni fra le ruote: la burocrazia. Vendere casa tra privati significa diventare dei veri e propri funzionari amministrativi specializzati, ma ci siamo già occupati di scartoffie in questo articolo su tutti i documenti che ti servono per vendere casa, quindi andiamo oltre.

 

Perché vendere casa senza agenzia?

Ci sono diversi motivi per cui potresti scegliere di vendere la tua casa senza l’aiuto di un’agenzia immobiliare. Ecco alcune delle ragioni più comuni:

  • Vendere una casa senza l’aiuto di un’agenzia immobiliare può farti risparmiare una commissione, che può essere significativa, più o meno fra l’1 e il 4% rispetto al prezzo di vendita della tua casa.
  • Vendere la tua casa senza l’intermediazione di un’agenzia immobiliare ti consente di avere maggiore controllo sul processo di vendita, sulla scelta del prezzo di vendita, nella presentazione della casa e nella gestione delle trattative.
  • Fattore non da poco in molti casi, devi considerare anche la riservatezza per quello che riguarda la vendita della tua casa: non ci sarebbe nulla strano se non volessi far sapere a nessuno il prezzo di vendita, magari vivi in un piccolo paese e non vuoi che gli altri si facciamo gli affari tuoi.
  • Vendere la propria casa senza l’aiuto di un’agenzia immobiliare può velocizzare molto l’intera operazione, perché non devi aspettare i comodi dell’agente immobiliare per la valutazione, le fotografie, la pubblicizzazione della casa e soprattutto per le visite e la gestione delle trattative.

I vantaggi della compravendita immobiliare fra privati.

Se hai seguito il nostro blog, qualche mese fa ci siamo occupati anche della vendita di una casa senza agenzia: ho affrontato l’argomento consigliandoti che cosa fare per riuscire a vendere il tuo immobile velocemente e al miglior prezzo possibile. Dopo quell’articolo, ho ricevuto molte domande dai lettori su questo argomento, così ho deciso di raccoglierne alcune e provare a rispondere qui,

Acquisto casa senza agenzia: che cosa devo fare?

Se vogliamo vendere qualcosa, dobbiamo conoscere a fondo il nostro target e tutte le sue possibili obiezioni. Per prima cosa l’acquirente deve verificare i documenti: se stai comprando una casa da un privato, cerca di ottenere quante più informazioni possibili sull’immobile, partendo dai dati catastali, passando dalla certificazione energetica (APE) fino ai dati relativi alla proprietà. Viceversa, se stai vendendo casa a un privato, senza agenzia, cerca di agevolare il compito alla controparte, di renderti disponibile per ogni richiesta: la trasparenza sarà sicuramente apprezzata e verrà ripagata.

Serve davvero un contratto preliminare di compravendita?

Sì, sicuramente è bene stipulare il cosiddetto contratto preliminare, un vero e proprio accordo tra le parti e con forza di legge, per stabilire le condizioni e i termini della compravendita. Qui infatti riporterete tutte le informazioni utili alla negoziazione come prezzo di vendita, modalità e tempi di pagamento, data di consegna delle chiavi e di stipula del contratto definitivo in sede di rogito, nonché le indicazioni per la risoluzione del contratto nel caso di un mancato adempimento da una o dall’altra parte. È una vero e proprio accordo preliminare per il quale, se stai vendendo casa senza agenzia, ti consiglio di richiedere una caparra. Se stai acquistando casa, il contratto preliminare è invece utile non soltanto per “fermare” l’immobile, ma al tempo stesso anche per richiedere il mutuo in banca.

Quali tasse si pagano per la vendita di una casa?

Esistono diverse tasse che dovrai pagare dopo la vendita della tua casa. Cerco di elencarle in modo sintetico e semplice, ma considera che le tasse possono variare in base alla tua situazione specifica e, in alcuni casi, anche alla tipologia di immobile.

  • Imposta di registro al momento della registrazione del contratto di compravendita all’Agenzia delle Entrate. L’aliquota varia in base alla tipologia di immobile e al reddito dell’acquirente.
  • Imposta di bollo per la stipula del contratto e per ogni copia del contratto.
  • Imposta di trascrizione per la trascrizione del contratto di compravendita presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari.
  • Imposta di successione se l’immobile è stato acquistato da una persona deceduta: gli eredi potrebbero essere tenuti a pagare l’imposta di successione.
  • L’IVA è dovuta solo per alcuni tipi di immobili, ad esempio le case nuove o le case costruite su terreni edificabili acquistati dopo il 1 gennaio 1996.
  • Imposta sul reddito se l’immobile è stato posseduto per meno di 5 anni e poi rivenduto.

Quali sono  tutti i passaggi per vendere casa?

Non esiste un iter preciso, dipende dalla tua situazione a dalla tipologia di immobile che vuoi vendere, nonché dall’acquirente. In linea di massima, però, ecco tutti i passaggi che dovresti seguire per vendere casa senza agenzia:

  • Fai un’attenta valutazione del prezzo di mercato per determinare il prezzo di vendita giusto: se è troppo alto rischi di lasciare l’immobile fermo sul mercato.
  • Prima di fare le foto e presentare la casa agli acquirenti, devi preparare la casa per la vendita, questo include la pulizia, la riparazione di eventuali danni, la rimozione di gran parte dei tuoi oggetti personali e, quando serve, anche un trattamento per portare a nuovo i pavimenti e un’imbiancatura.
  • Adesso che la casa è pronta, puoi pubblicizzarla sulle piattaforme immobiliari online, sui giornali locali o perché no, anche su siti internet stranieri, per raggiungere il maggior numero di potenziali acquirenti.
  • A questo punto inizierai a ricevere delle domande, delle richieste di visite e anche delle offerte dai potenziali acquirenti.
  • Una volta ricevute le offerte, puoi negoziare con gli acquirenti per trovare un accordo sul prezzo di vendita. Ricorda che un compratore si aspetta sempre un piccolo sconto sul prezzo quando tratta con un privato, se sei troppo intransigente rischi di mandare all’aria l’affare per qualche migliaio di euro.
  • Hai trovato un accordo sul prezzo? Sei pronto per stipulare un contratto preliminare di compravendita, così da stabilire i termini e le condizioni dell’affare.
  • Dopo il contratto preliminare, puoi procedere alla stipula del contratto definitivo di compravendita, che deve essere concluso davanti ad un notaio.
  • Infine abbiamo il passaggio della proprietà, la consegna delle chiavi e il pagamento delle tasse dovute – che abbiamo visto al punto precedente.

Come  perché vendere casa senza agenzia?

Le case in vendita senza agenzia fanno molta gola a chi vuole acquistare un immobile, perché consentono un notevole risparmio anche all’acquirente. Il problema più grande in questi casi, però, è la sicurezza che viene a mancare senza l’intermediazione immobiliare dell’agenzia: ecco perché consiglio sempre ai venditori di essere disponibili e trasparenti con i potenziali acquirenti.

Per vendere casa tra privati devi metterti nei panni dell’acquirente, ecco il miglior suggerimento che posso darti. Dai un’occhiata alla raccolta gratuita che ho realizzato mettendo insieme gli aspetti più importanti della compravendita: si chiama “CompERare – Il punto di riferimento per chi vuole Comprare Casa“ e puoi scaricarla gratis compilando il form qui di seguito.

Fammi sapere se il mio aiuto ti è stato utile, a presto!

Enrico

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