Casa all’asta: la legge per salvarla si chiama Fondo salva casa

Non riesco a immaginare cosa passa per la mente di chi, per mille motivi, si ritrova a non avere più la possibilità di pagare il muto. Insolvenza per mancanza di reddito, vendita coattiva dell’immobile, aste giudiziarie immobili: queste parole suonano vuote. Forse il termine “disperazione” riesce a dare un senso e una forma ai pensieri di chi, allora, ritrova la propria casa all’asta, acquistata da uno sconosciuto, perché non ha avuto la forza e i mezzi per contrastare la banca, e adesso si sente spacciato, disperato. E dopo il danno la beffa, perché magari dopo qualche mese di difficoltà il debitore potrebbe ricominciare a pagare il mutuo.

 

Casa all’asta? Non per forza.

La disperazione di cui parlavamo è un pozzo senza fondo: come puoi vivere senza una casa? Lo sconforto e l’angoscia prendono il sopravvento, il debitore ha già alzato le mani, arreso a un Sistema di cui, da vittima, non può fare altro che essere anche complice. È finita, sento dire, e in molti sconsiderati casi qualcuno pensa di farla finita davvero. Dimenticando che c’è sempre una soluzione, per tutto.

 

La soluzione per salvare le case all’asta.

La soluzione insperata per salvare il proprio appartamento all’asta ha il volto della legge, il suo nome infatti compare nell’art 40 ter della Legge 69-2021 – conversione del dl 41/2021 c.d. decreto Sostegni. Il legislatore non avrebbe potuto trovare un numero migliore per questo testacoda che introduce l’ipotesi di rinegoziazione dei muti ipotecari nell’acquisto dei beni immobili che hanno come destinazione la prima casa e che sono oggetto di procedure esecutive coatte. Una legge dalla parte dei consumatori, per fronteggiare, una volta tanto e una volta soltanto, casi eccezionali di temporanea crisi e insolvenza da parte del debitore.

 

La Legge 69-2021, ovvero come salvare la casa all’asta.

Con la norma sopra citata, è possibile aprire uno spiraglio di luce in quel baratro senza fondo di disperazione in cui vive il debitore che si vede portare via la propria (prima) casa. La salvezza infatti passa attraverso la rinegoziazione del mutuo con la banca, finalizzata a ottenere così la sospensione della procedura esecutiva. Il miracolo risiede nella modifica dell’art. 41 bis in 40 ter, che istituisce un fondo salva casa, un salvagente insperato per il naufrago in mezzo al mare. La banca è così obbligata dalla legge a rinegoziare il mutuo, se ne sussistono i requisiti – ovvero se il debitore è in condizione di pagare. Con il fondo salva casa infatti la rinegoziazione è proposta al debitore a un prezzo del 75% rispetto alla base d’asta, e la restituzione della somma deve avvenire in un arco temporale non inferiore ai 10 anni e non superiore ai 30.

 

Fondo salva casa: come funziona.

Ecco un esempio utile per spiegare meglio come funziona il Fondo salva casa: hai comprato un immobile per 200 mila euro e ne hai già pagato il 50%. Non sei più in grado di pagare il mutuo e il tuo immobile viene messo all’asta per 150 mila euro. Prima che la tua casa venga venduta all’asta, puoi chiedere alla banca di rinegoziare il mutuo (anche a 30 anni) per un importo pari al 75% del valore di partenza dell’asta, ovvero di 112.500 euro. A questo punto devi presentare istanza al giudice che si occupa dell’esecuzione, e se ci sono tutti i requisiti normativi compresi nell’art. 40 ter, questa verrà sospesa. Che la banca sia d’accordo o meno! Benedetta burocrazia, per una volta – a proposito, ecco un articolo interessante sulla burocrazia da seguire per comprare casa.

 

Casa all’asta: puoi salvarla entro il 31 dicembre 2022.

Il termine ultimo previsto dalla legge per avvalersi del fondo salva casa è fissato per il 31 dicembre 2022: non perdiamo altro tempo!

Vendere o comprare un immobile – e ancora peggio salvare la propria casa all’asta – sono operazione molto complesse: ecco perché ho realizzato una raccolta gratuita con i consigli più importanti che devi assolutamente fare tuoi prima di comprare o vendere casa, dal nome “CompERare – Il punto di riferimento per chi vuole Comprare Casa“.

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A presto!

Enrico

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