Uno dei dubbi più grandi quando decidi di comprare casa se prendere o meno un appartamento. Non esiste una risposta univoca, ma avendo informazioni complete puoi capire quale scelta faccia al caso tuo e soprattutto come acquistare un immobile che non si trasformi in un vero e proprio incubo!

Comprare casa è sicuramente uno dei passi più importanti che puoi fare nella tua vita: si tratta di un investimento importante, il più grande della tua esistenza, ma soprattutto è la possibilità di dare una base a te e a tutti i tuoi cari.

Ovviamente, date le premesse non è un per nulla semplice!

Tra l’altro, il mercato immobiliare è una vera e propria giungla, e se non hai le conoscenze adatte potresti rendere un momento così fondamentale in un’esperienza traumatica per te e per la tua famiglia.

Dunque, è essenziale che tu abbia innanzitutto idea di ciò che cerchi: quali sono le tue esigenze? Cosa è che vuoi dalla tua casa?

Devo dire che ora, soprattutto dopo i lunghi periodi di lockdown dovuti al coronavirus, rispondere a queste domande per te è molto più semplice. Hai dovuto passare molto tempo a casa, e quindi sei riuscito sicuramente a giungere ad una maggiore consapevolezza rispetto a quello che l’abitazione dei tuoi sogni debba avere (e ciò che, al contrario, non deve assolutamente avere).

È importante, qualsiasi sia la risposta alle domande che ti ho elencato sopra, che tu non transiga: non devi assolutamente cedere terreno pur di entrare in possesso di un immobile! Tutto quello che per te è rilevante non deve assolutamente mancare!

Certo, ragionando così la ricerca si complica molto di più. Però, credo non abbia senso per te rinunciare a qualche tuo bisogno giusto per avere una casa. Stai per sborsare un sacco di quattrini, tutto deve essere assolutamente perfetto.

Una dei dubbi più grandi quando vuoi comprare casa è: condominio, sì o no?

Partiamo da un presupposto: non esiste una risposta giusta. Tutto dipende da ciò che vuoi. Purtroppo, molto spesso una delle due opzioni viene esclusa a priori per partito preso. Il problema è che, così facendo, ti trovi ad eliminare a prescindere delle soluzioni abitative che potrebbero essere invece la miglior risposta a tute le tue necessità.

Ecco perché, per risolvere questo dubbio, ti consiglio di ascoltare queste tre semplici “regole”, in modo da avere una comprensione il più completa possibile di questo dilemma!

1. Quali sono i contro del condominio?

Il problema della vita in un palazzo è solo uno, ma può essere anche esageratamente pesante: i vicini.

Un rapporto di vicinato teso è davvero un ostacolo ostico – se non impossibile – da superare.

Ecco perché, sin dal principio, dovrai indagare per essere certo di non incappare in problemi che rischierebbero di trasformare la tua vita casalinga in stress!

Pensaci: se ti ritrovi con vicini di casa rumorosi, attaccabrighe o semplicemente che non pagano le spese condominiali quando dovrebbero, possono causarti più di qualche grattacapo.

Dato che tu scegli una casa perché sia un luogo per e i tuoi cari sicuro, e soprattutto rilassante, di certo non vuoi finire così! Non credo sia tua intenzione tornare da lavoro ed invece di staccare la spina ritrovarti con ancora più scocciature.

Proprio per questo, anche se sembra indelicato, chiedi se c’è qualche persona che è meglio evitare, e fai le tue valutazioni!

2 – Quali sono i pro del condominio?

La vita condominiale ha molti lati positivi.

Innanzitutto, i costi di gestione non sono tutti a carico tuo, ma vengono divisi tra i condomini.

Quindi, se ad esempio devi rifare la facciata, a tuo carico sarà solo una parte, calibrata sulla base della grandezza del tuo immobile. Questo ovviamente è un toccasana per le tue tasche, soprattutto perché ti sei probabilmente appena accollato un mutuo, quindi non puoi di certo avere uscite per altre decine di migliaia di euro per la manutenzione straordinaria dell’immobile.

Poi, scegliendo di vivere in una palazzina, sarà più facile trovare casa anche in zone centrali – e ad un prezzo inferiore rispetto ad un’abitazione indipendente.

Si tratta di un incredibile aiuto, soprattutto se hai bisogno di essere più vicino possibile a punti nevralgici della tua area, sia per motivi di lavoro che per motivi di studio (magari dei tuoi figli).

Inoltre, è anche vero che quando compri casa in un condominio i vicini possono essere uno strumento utile per capire quali sono eventuali caratteristiche che non sono emerse dalla tua visita o dai tuoi incontri col venditore.

Confrontandoti con chi abita già nella palazzina, puoi avere risposta a domande che non hai fatto al venditore, o puoi anche indagare certe questioni in maniera più approfondita, in modo da avere una visione il più completa possibile, anche da voci che non siano di parte.

Infine, anche dal punto di vista della sicurezza avere più vicini significa vivere in un’abitazione più sorvegliata rispetto ad una casa singola.

Ci sono sempre degli occhi vigili attorno a te, e questo sarà sempre un punto di forza che scoraggerà anche i malviventi.

Soprattutto se hai figli piccoli, o persone anziane (o comunque deboli) che vivono con te, questo è sicuramente un punto a cui devi dare molto peso.

3. Come scegliere il condominio giusto?

Collegandomi al primo punto, ed immaginando tu ritenga sia per te più utile andare a vivere in un appartamento, rimane solo una questione da sciogliere: è possibile scegliere un condominio senza problemi?

Beh, la risposta è molto semplice: sì. Basta solo avere due piccole accortezze (oltre a ciò che ti ho già detto prima, ovvero parlare con gli altri abitanti della palazzina):

  • Chiama l’amministratore di condominio e chiedi se tutti sono in regola con il pagamento delle spese: se c’è gente che non può, nella peggiore delle ipotesi pagherai tu di più. Potresti, inoltre, assistere ad un rapido cambio dei condomini perché chi non paga, prima o poi, è costretto a vendere e potrebbe quindi arrivare gente sgradita. Un condominio dove tutti pagano si presenta già meglio;
  • Guarda bene le condizioni dello stabile: se si presenta male è perché non è abitato da gente con cui sarà piacevole convivere. L’amministratore è interessato a sollecitare per fare i lavori (e in certi casi, quando ci sono rischi per la sicurezza, è obbligato per legge) ma se questi non vengono fatti le ipotesi non sono tante:
    – i condomini sono tutti alla canna del gas e non hanno i soldi per pagarli;
    – il palazzo si trova in un quartiere decadente e tutti vogliono sbarazzarsi delle loro case che si sono svalutate;
    – dentro c’è gente che ha occupato o vi sono situazioni di disagio sociale forte;
    – i proprietari sono lontani, sono seconde case di cui gli interessa poco, è in corso una transizione perché magari ci sono dispute ereditarie e cose di questo tipo.

Queste sono situazioni variegate, indaga e cerca di capire: è ovvio che un immobile in una zona accettabile non avrà difficoltà a popolarsi recentemente in poco tempo mentre un immobile in una zona già decadente è più probabile che crolli o venga abbattuto se, oltre alle condizioni esterne, sono pessime anche quelle interne.

Quelle che ti ho elencato qui sopra sono solo alcune della miriade di ostacoli che rischi di incontrare decidendo di comprare casa. Purtroppo, un articolo di blog non è sufficiente per darti una visione completa di tutte le possibili questioni che potrebbero sorgere.

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